Jan 28 2008
Il freddo dentro, il caldo fuori
Il tempo scorre portando tutto in movimento perenne, compresa la tua rabbia.
Quella che covi e che nonostante tutto speri si plachi. E invece no.
Spero l’inverno finisca presto. A volte è molto freddo; crescendo ti abitui ma mai del tutto.
A volte invece è caldo; questo è un problema. Se fosse caldo e tu fossi per le strade
in inverno ricorda, o sei ultradrogato per Roma oppure sei in macchina con il riscaldamento.
Potrebbe quasi sembrare piacevole quest’immagine, come una madonna
un pò santa ma molto sexy-fetish.
Invece è male, male forte. Perchè andare in macchina OGNI FOTTUTO GIORNO per Roma
prima ti fà incazzare, poi piangere, poi il freddo dentro.
Ed il caldo dai bocchettoni, fuori.
Io ero, ERO PORCO DIO e non lo sono più, un giovane e bello studente
che sovente si recava in facoltà con il suo SH 125 bianco che era na spada!
Ve davo nculo a tutti!
Ed ora NO, perchè DIO EBOLA rubare i motorini è sempre in voga qui.
E’ come la cocaina, la prostituzione e la chiesa. Nei secoli dei secoli.
Io vi odio, perchè mi rubate tutto. Ladri de mezzi e ladri de pezzi.
Anni fà me avete inculato uno scarabeo che ritrovai sfasciato,
e me volevate pure denuncià voi?!?
VOI,PORCO IL VOSTRO, che io un Mio non lo voglio.
Me inculate pure questo, bello e perfetto, senza pudore a piazza Fiume a mezzogiorno.
Perchè la povertà non ha orari, ma la mia bestemmia è senza tempo.
Il vostro dio è cieco e si caga sui talloni.
Qualsiasi posto vi abbia partorito, è maledetto. Non sapete come campare quindi me lo battete;
ok ci stò, però lasciatemi augurare ai vostri figli di operarsi e cambiare sesso
per fare le colf in Somalia. Perchè quel giorno, a mezzogiorno io dovevo riprenderlo
dalla mia ex oltretutto
………………………………………….
Dopo averlo legato poi in un posto, per 20 minuti terrestri,
dove passa mezza Roma PORCACCIO IDDIO. Se nonostante questo riuscite a caricarvelo,
allora siete popo i più matti che devi fà. Tenetevelo.
Così la mia rabbia era non come quella di un coatello finocchio, non di un nigga scimmione, no.
Pagana, proletaria, disperatamente vitrea fù (la rabbia).
Ero un contadino turco del 1127 d.c. che dopo 7 lune lavorative aveva le mani
grandi come i piedi, infangate e insanguinate, stanco morto che invece di farsi la moglie
guardava mentre i soldati del feudo se la sbattevano. Come se lavorassero per lui.
Almeno questa volta.
Che poi con la macchina è facile il parcheggio EEEEH, in questa città.
E se stò con l’Alfa, frequento in doppia fila.
Mettici poi che secondo un comune fantasma che non sò dove operi,
dovresti pagare 1 euro l’ora, essendo le strisce blu presenti anche tra le chiappe dei neonati.
8- 10 euro al giorno. In 3 giorni e mezzo che non fai il ticket,
hai raggiunto la somma di una multa per mancato pagamento.
Il resto è guadagno.
Nemmeno serve sovvertire l’ordine stavolta, ci pensa il comune stesso.
Forse sarò un benettoniano o un sognatore,
ma spero che a caricarmi il motorino fossero un rumeno, un marocchino,
a guidare un albanese con un negro e a dirigiere un napoletano.
Perchè siete tutti pessimi quando rubate il MIO mezzo.
Vi insulto coralmente.
I vostri santi non son degni nemmeno di leccare il culo del mio gatto.
Odio chi ruba.
“Ma tante cose brutte avvengono e spesso bisogna tollerare”
Si ma odio i ladri. Soprattutto quelli che rubano cose private e personali.
Je direi “Fatte na banca chicco”.
“Erano più bisognosi di te forse”
Già. Cristo li perdonerà.
“Bravo. Giusto”
Si ma io non sono Cristo, quindi gli auguro la morte.
Se spero vengano schiacciati come un tetrapack di Lidl, dal piede di impiegato
distratto mentre sogna di ingoiare le calze della vecchia in cassa fino a soffocare,
anche io sarò perdonato, giusto?
No perchè ho molta considerazione di un omino di fantasia bianco-vestito e vecchio di millenni.
Vecchio come “la casetta in Canadà” ( bada bene, non “Canada”).
Anche nonna la sapeva, così come sapeva che era una puttanata.
Fair enough,
ErCicc_io