Feb 29 2008
Lele Mosina
E neanche quando ti ROTEANO fortemente i coglioni puoi pensare di farti quattro passi in santa pace, maledetto il sangue infetto dell’iddio midgetto. Il tabaccaio vicino casa mia ha come featuring un indiano demmerda che PIANGE all’angolo di una strada e N negri coi calzini e i cd che al momento giusto diventano mendicanti generici che vogliono il caffe’/panino. Per non parlare di trastevere dove impazzano quelli co le rose rubbate ai cimiteri, quello co i libri africani di cucina, quello co i cd e gli animaletti portasfiga, quello coi giornali, quello pezzente e ubriaco che deve magna’, PORCO GESUCRISTO LADRO E CANE, AVETE ROTTO IL CAZZO.
ANDATE A FARE IN CULO, MENDICANTI DEL PORCO DI DIO.
Ti fanno la lacrimuccia pensando di farti pena e vedendo che non attacca rosicano pure maledicendoti nella loro lingua demmerda, come se le parole di uno STRACCIONE seduto all’angolo di una strada avessero una qualche valenza. Un po’ come quelli che pensano che IDDIO si offenda per le bestemmie.
Come se non bastasse, sento anche dire da qualcuno che il fottuto indiano e’ sia POVERINO che SIMPATICO. Quale parte del suo umorismo immigrato sia SIMPATICA ancora mi sfugge, ahime’.
Ah, ma soprattutto.
NO, SIGNOR NEGRO, NON TE LA DO LA MANO, NON SONO TUO FRATELLO, NON VOGLIO FARE CONVENEVOLI, IL TUO GIOCO SPORCO TIENILO PER QUELLI A CUI FAI PENA, GRAZIE.