Jan 14 2009
FABRIZIO DE ANDRE’, VAFFANCULO
ci avete rotto i COGLIONI
de andre’ alla radio
de andre’ alla televisione
de andre’ su internet
de andre’ su youtube
de andre’ su facebook
PORCO DDIO
DE ANDRE’ A FFANCULE’, PORCO DE DDIE’
AVETE ROTTO I COGLIONI
DE ANDRE’ HA FATTO, FA E SEMPRE FARA’
CAGARE
UNA VOCE DI MMERDA, UNA ESCURSIONE DI 3 TONI, LA TOTALE INCAPACITA’ DI CANTARE, PORCO DDIO, BASTA DE ANDRE’, AVETE ROTTO IL CAZZO
BASTAAAAAA
AVETE SPACCATO IL CAZZO
17 responses so far
FINALMENTE QUALCUNO L’HA DETTO!
Sostenere di essere grandi fan di De André fa figo, soprattutto nell’ambiente del piddì; il proliferare di gruppuscoli di adoranti ipopensanti che si prostrano dinnanzi a cose che neanche capiscono ne è solo il corollario.
Quell’autore piace non certo per il “sound” che è migliorato solo dopo l’incontro artistico con la PFM, ma per i testi.
A me, che di escursioni tonali non capisco una fava, piacciono molto le sue parole.
De gustibus…
Ah, Fazio sarebbe da lapidare usando gli stronzi essiccati che gli escono dalla bocca.
come sempre la scelta delle immagini è geniale. grazie
dormi sepolto in un campo di gUano…
«Sostenere di essere grandi fan di De André fa figo, soprattutto nell’ambiente del piddì; il proliferare di gruppuscoli di adoranti ipopensanti che si prostrano dinnanzi a cose che neanche capiscono ne è solo il corollario.»
Quoto tutto.
E aggiungo: credo che persino De André in persona quoterebbe asbesto. Non se ne può più, di ’sta settimana.
De André si ritrova ad essere, suo malgrado, l’espediente del PD per parlare d’altro mentre perdono consensi e il paese si scava la fossa.
E Fazio impastato di lacrime posticce è la ragione per cui la merda è marrone.
Ehi, di solito nutro rispetto per asbesto e per questo sito al quale ho partecipato anche io con una lamentazione amena. Tuttavia questa volta mi vien proprio da mandare affanculo asbesto i commentatori qua sopra. Ecco: vaffanculo! Manco dio è così stronzo come voi qua sopra. E ho detto tutto.
Anche io solitamente condivido le lamentazioni di asbesto ma a sto giro hai detto delle grandissime chiavate. E fottesega se gli stronzi sfruttano la sua immagine, lui era un grande, punto. Il resto sono solo stronzate.
non condivido
asbesto, I believe in you!
Grande Asbesto !!
Ma guai a dirlo in giro.. altrimenti i radical-chic ti apostrofano..
Asbè stavolta hai proprio cacato fuori dal vaso…. Già in itaGlia abbiamo quasi esclusivamente musica di merda, poi mannaggia la pentecoste ti metti ad insultare uno dei pochi cantautori decenti dei nostri tempi… Ma non ti puoi lamentare di tiziano ferro e biagio antonacci o di tutti gli imbecilli incompetenti usciti da X-Fucktor e Amici in culo a Filippo di Maria invece porco dio?
è proprio vero che la lingua batte dove il clito ride. CRISTO CURNUTU E BECCU
andate a cagare:
1) una lamentazione e’ una lamentazione, opera d’arte a se’, avulsa dal contesto
2) il bombardamento mediatico *COSTANTE* su de andre’ ha frantumato la base dello scroto a 3/4 dell’italia
3) essendo questo un commento e non una lamentazione, ecco come la penso veramente su de andre’: bei testi, belle poesie, ma 1) LA VOCE MI FA CAGARE, non e’ un cantante, e’ SECONDO ME INCAPACE DI CANTARE, 2) la musica e’ MO NO TO NA.
CANZONETTE DA RINCOGLIONITI.
ma l’uccello della 4^ ragazza è duro o sta veleggiando sull’acqua ???
Nelle lamentazioni non si insegue il consenso.
I commenti di discordia andate a farli da Amici di Maria de Filippi.
Qui si legge e si adora. Punto.
Asbesto, hai dimenticato che non solo la voce ha un range di tre toni, ma ha anche una tolleranza di uno. Per il resto, che dire, io conosco ben poco, ma quel poco è davvero in grado provocare un folle desiderio di strizzarsi la borsa scrotale fino a spremerne tutta l’essenza vitale e farla spillare dagli occhi. Basta, fatelo riposare in pace.
Come al solito non posso che trovarmi totalmente d’accordo.
Sara’ anche che da piccolo volli imparare a suonare la chitarra e l’insegnante mi
ruppe il culo per mesi con le canzoni di De Andre’, rinomatamente difficili a livello
di accordi. Da quel momento non l’ho mai sopportato.
E poi e’ di un triste che fa paura. Quasi come i diessini di oggi…