Lamentazioni

Partiamo dal presupposto che smettero’ di essere ateo solo per dare piu’ peso ai miei PORCO DIO, nella totale incapacita’ di comprendere che, post mors mea, verro’ fustigato da suini equilateri con gatti a nove cazzi per eoni.
Detto questo, offendo i comuni mortali.

Sei un cazzo di consulente? Non sei PIU’ il CAPO REPARTO, si’… Sei un cazzo di consulente. Fallo. Il consulente. Consultati con te stesso e PROPONI. Non mi dire, “hai fatto questo?” e non mi stai manco a sentire. SAI, CI SONO DEI PROBLEMI, POSSO ESPORTELI CARO CONSULENTE AD MINCHIAM?
“Eh no ho da fare!”
Allora fanculo, fai quel che devi e non dire: fai qui fai li’ senza sentire CHI DEVE ESEGUIRE in modo da pulirti la coscienza con un “eh io l’avevo detto…”.
Non e’ sempre domenica, a volte le cose non possono funzionare, e i motivi ci sono SEMPRE. Consulente.

Se tu sei un partner della societa’, cerca di capire che io ME NE FOTTO. Puoi essere anche quel porco di dio in persona, tu per me sei NIENTE.
Io non sono al tuo servizio, sono al servizio di una societa’ che mi paga. Non mi paghi tu. Quando io mi rivolgo al personale interno o esterno che sia, uso modi educati e cordiali. Con tutti. Pretendo che sia fatto altrettanto nei miei confronti.
Non sono tuo amico, non sono tuo debitore. Se qualcosa non ti funziona, tu puoi venire da me a dirlo, a chiedermi di ripararlo, fa parte del mio lavoro e lo faccio con piacere. Puoi chiedermelo cortesemente, in caso tu ti sia convinto che io ti DEBBA l’aiuto chiesto, allora usa il servizio interno di ticketing, che abbiamo, e vedrai che i tuoi scortesi reclami verranno rigirati a chi di dovere, che guarda caso non sono io ma qualcuno che NEL CASO SERVA si rivolge direttamente A ME. Eh. Caro partner, fottiti nel culo.

Se ti chiedo di fare una cosa, e mi dici di si’, non pretendo che tu la faccia per forza ma almeno se non ci riesci AVVISAMI. No che io SCOPRO LE COSE DOPO ORE solo perche’ me ne sono RICORDATO. Ti chiedo una cosa, mi dici “ok la faccio” poi ti trovo che fai altro, dopo un’ora, e che mi dici?
“Eh scusa ma non ho i requisiti necessari sulla mia postazione per fare questo.”
PORCODDIO, E DIMMELO NO?
DIMMELO CAZZO, LO FACCIO ALTROVE, DA UN’ALTRA PARTE, MA DIMMELO.

Continuo sempre piu’ ad amare niente.

ED ECCOLO QUI:

perche’ SALGO A CASA ALLE 20, che mi scade L’ASTA EGAY ALLE 20:18. UN’ASTA che aspetto da MESI, perche’ si tratta del MIO MOTORINO DI AVVIAMENTO, ovviamente dopo aver speso 200 euro per ripararlo, eccolo qua, il motorino d’avviamento NUOVO A CENTO EURO, PORCO DYDDYO

Cosi’ VOLO BESTEMMIANDO IL CLISTO

prendo il portatile, lo accendo, E’ PIANTATO, IL SUSPEND DELLE PALLE NEL SOSPENSORIO HA CRASHATO ICS UINDOWS DE MERDA

quindi RIAVVIO – nonostante ext3, nonostante tune2fs -c PORCODDIO PIANTALA lui DECIDE ORA di fare L’INUTILE FSCK

finisce l’FSCK e SI RIAVVIA ANCORA, porco DIO DELLA VIRTU’ VIOLATA DI SU’ MAMMA BASTARDA

avvio, PARTE FINALMENTE X, PARTE GKRELLM e NON SI CAPISCE PERCHE’ ma lui sta PIANTATO PER 2 MINUTI, CENTOVENTI SECONDI DI FRITTURA DI PALLE NYBORG

gkrellm si RISVEGLIA E PREMO IL TASTINO, CONNETTITI VIA MODEM, PORCO DDIO

la connessione NON PARTE – PREMO IL FOTTUTO TASTINO 823 VOLTE, lui apre 229 sessioni di PPPD ma LA PRIMA FINALMENTE PARTE, E LE ALTRE PENDONO

KILLO tutte le vecchie sessioni, CONNECT 45666, carico la FOTTUTA PAGINA EBAY

MA SOTTO parte MAILFILTER DEI MIEI COGLIONI SODI, CPU al 100%, lo killo, riparte, killo il processo PADRE DI DIO CANE, KILLO TUTTO, AMMAZZO GKRELLM, FETCHMAIL E TUTTA QUELLA MERDA LI perche’ VOGLIO TUTTA LA FOTTUTA BANDA, HO L’ASTA EBAY PORCO DDIO

ma e’ TUTTO INUTILE

la connessione si INCHIUMMA, PORCO DDIO, SI FERMA TUTTO, infine CADE LA LINEA

una BESTEMMIA COLOSSALE SCUOTE IL GIA’ PROVATO VICINATO. mi riconnetto istantameamente killando processi e premendo IL FOTTUTO TASTO ALTRE 9832 VOLTE

SI CONNETTE, EVVAI, LA CONNESSIONE E’ VELOCE, RIKILLO MAILFILTER, GKRELLM, NON ROMPERE ERCAZZO

VADO SU EBAY, IL MIO FOTTUTO EBAY, OVVIAMENTE MI CHIEDE LA PASSWORD, SBAGLIO, ME LA RICHIEDE ANCORA, E PERDO ALTRO TEMPO

entro su IL MIO EGAY. FROCI DI MERDA. CLICCO SULLA MALEDETTA ASTA BASTARDA, carica la pagina, e leggo questo:

Le offerte per questa inserzione sono terminate
Chiusa il: 13-mar-06 20:21:35 CET

guardo l’ORAL-LOGIO. sono le 20:21:55.

IL DIO CANE. LA MADONNA DI LESBO. MADONNA DI LESBO.

Vasco mi sta proprio sul cazzo, non lo sopporto, ma e’ una sopportazione priva di sofferenza (leggi: me ne sbatto il cazzo)… o almeno, lo e’ fin quando non sono COSTRETTO a sentirmi il suo STRAMERDOSO LIVE.

UUUUUNAAA SPLENDIDA GIORNATAAAAA

non dice altro. NON DICE ALTRO PORCODDIO, VASCO-PA’.

L’AGONIA DI UN ALCOLIZZATO, CHE CHIEDE “SPARAMI” IN UNA LINGUA CHE NESSUNO CAPIRA’ MAI.

Non la pirateria, ma la PIRITERIA, I PIRITI, I PETI, L’ARIA DAL CULO.

Io non penso che la pirateria uccida la musica, perche’ i cosiddetti “pirati” di adesso sono totalmente incompetenti, dalla punta del cazzo al ultimo chakra. INETTI. IMBELLI.

Scarico la discografia degli Alice in Chains, perche’ per pigrizia non voglio ripparmi tutti i loro cd ORIGINALI che possiedo, non ho spazio non ho voglia e non mi va porcoddio.
Apro questa CRISTOGRAFIA, e vedo solo 3 directory. Un mesto pensiero comincia ad affacciarsi…

“Solo 3 directory, una per CD… com’e’ possibile che siano solo 3, considerando che a casa ne ho 4 ?” mi chiedo.

BENE, IL FIGLIO DI PUTTANA HA RIPPATO UNA RACCOLTA.
UNA MERDOSA RACCOLTA, LA RACCOLTA DELLE PALLE PER STRIZZARLE.
Ma porco dio, una raccolta non comprende MAI tutte le canzoni, e se anche le comprendesse non sarebbero le versioni originali, bensi’ live, demo e rutti dal culo.
Va bene, bestemmiando, chi si accontenta RODE.

“Toh, c’e’ anche il LIVE… ieri me lo stavo per comprare, chissa’ com’e'… fammi sentire la prima, chissa’ quale’!!1!”

Unknown Artist – Unknown Title – Track01

IMPALED NAZAREN, COSA PORCO DIO TI DICE IL CERVELLO, MANNAGGIA A CTHULHU, PORCI DDEI, SANTO FIRMAMENTO, PERCHE’ ????

LA PIRATERIA UCCIDE I MIEI COGLIONI, GIA’ STANCHI.

Stampanti con interfacce web GIAVA.
Installare suddette stampanti su un windows MILA server.
E in tutto questo, AVERE L’INFERNO DENTRO, e un mezzo sòriso sulle labbra.

Per il cazzo di cristo, JAVA SARA’ PURE OKKEI, ma tanto NON FUNZIONA! Non e’ una questione di ideologia, e’ che proprio COMPARE LA TAZZA DI CAFFE’ DELLA MADONNA STRAPPACAZZI, e BASTA.

CAZZO DI CRISTO.

E’ una giornata normale e relativamente calma in azienda, a parte il sonno atroce che mi rode e la emicrania/cervicale che spesso si presenta (ieri notte ho fatto e 3.30 lavorando all’embedded)…

Presto iniziero’ un corso di UNIX qui, e stiamo vagliando dei testi che possono servire per lo scopo.

Un testo molto interessante e’ “UNIX: manuale per l’amministratore di sistema”, edizione terza, di Evi Nemeth, Gart Snyder, Scott Seebass, Trent R.Hein e altri (Pearson Education Italia, ISBN: 88-7192-152-6).

Tecnicamente ben fatto, con quella punta di goliardia che tutto il mondo UNIX ancora conserva, un esempio:

L’AMMINISTRAZIONE “FORZATA” DI SISTEMA

Gli amministratori di sistema svolgono molti ruoli diversi. Nel mondo reale, sono di frequente persone che hanno gia’ un altro lavoro, e a cui e’ stato chiesto di “dare un’occhiata”, gia’ che c’erano, a qualche altro computer. Se vi trovate in questa situazione, e’ meglio che vi soffermiate un attimo a pensare a dove cio’ possa effettivamente portarvi.

Quante piu’ cose apprendete riguardanti UNIX, tanto piu’ la vostra comunita’ di utenti finira’ col dipendere da voi. Le reti tendono inevitabilmente a crescere e potrete trovarvi costretti a dover sospendere una porzione sempre maggiore del vostro tempo nei compiti amministrativi. Presto vi renderete conto che site l’unica persona della vostra organizzazione a sapere come svolgere un’enorme varieta’ di compiti fondamentali.

Non appena i vostri colleghi arriveranno a pensare a voi come all’amministratore di sistema locale, sara’ difficile che riusciate a togliervi da tale ruolo. Poiche’ molti dei compiti di amministrazione non sono molto “tangibili”, arriverete presto a rendervi conto che da voi ci si aspettera’ che siate sia un amministratore di sistema a tempo pieno sia un ingegnere, scrittore o segretario, sempre a tempo pieno.

Alcuni amministratori poco volenterosi cercano di sfoltire le richieste che gli vengono sottoposte adottando un approccio ostile e fornendo un servizio di bassa qualita’. Non vi raccomandiamo di adottare tale approccio, visto che finira’ presto con il farvi finire in cattiva luce oltre che a crearvi una quantita’ addizionale di problemi.

Invece, vi suggeriamo di tenere traccia del tempo che passerete a svolgere compiti di amministrazione di sistema. Il vostro obbiettivo dovra’ essere il cercare di mantenere il lavoro ad un livello tale da essere gestibile, e nel contempo costruire prove evidenti alle quali potrete fare affidamento quando chiederete di essere sollevati dagli incarichi amministrativi. Nella maggior parte delle aziende avrete bisogno di sei mesi, se non addirittura un anno, di continue pressioni sul management affinche’ possiate essere sostituiti. Quindi, preparatevi in anticipo.

D’altra parte, potrete sempre rendervi conto di apprezzare il lavoro dell’amministratore di sistema sino al punto da voler desiderare ardentemente di continuare a svolgerlo a tempo pieno. Non avrete alcun problema a trovare lavoro.

Sindrome della personalita’ dovuta all’amministrazione di sistema

Una delle conseguenze cliniche meno fortunate, ma piu’ comuni quando si lavora come amministratore di sistema, e’ l’omonima sindrome della personalita’. Le avvisaglie di questa condizione si cominciano ad avvertire all’inizio del terzo anno di attivita’ e possono evolvere sino a spingervi al ritiro. I sintomi caratteristici comprendono le seguenti cose (ma non si limitano solo ad esse).

• Pager-fobia acuta: ovvero, la sensazione sgradevole che il vostro pager si sia spento (anche quando cosi’ non e’) e che il vostro piacevole pomeriggio in compagnia stia per avere una brusca fine, per trasformarsi in una maratona di 72 ore di lavoro ininterrotto e senza cibo.
• User voodographia: ovvero, l’impulso a creare bamboline voodoo che rappresentino quel sottoinsieme della popolazionedi utenti del vostro sistema che non riesce a capire come la propria ripetuta mancanza di pianificazione non costituisca, nel vostro mondo, un’emergenza stringente.
• Idiopathic anal tapereadaplexia: ovvero, l’impeto urgente e notturno di verificare che i nastri di backup siano effettivamente leggibili ed etichettati correttamente.
• Scientifica inapplicia: il forte desiderio di scuotere violentemente quei vostri colleghi amministratori di sistema che non sembrano aver mai avuto a che fare con il metodo scientifico.

Per trattare queste sfortunate condizioni cliniche possono esser applicate numerose terapie. Le piu’ efficaci tra esse sono sicuramente un senso dell’umorismo ben sviluppato e la costruzione di una piccola. ma ben fornita, cantina personale direttamente in ufficio. Potete anche considerare, tra queste, l’approccio medidativo consistente nel guardare fissi ed in silenzio nel vuoto, facendo sbattere i vostri talloni l’uno contro l’altro ogni qual volta vengono pronunciate le parole “il server e’ ancora giu’?” in vostra presenza. Se tutto il resto non e’ efficace, prendetevi una vacanza.

CHE DIRVI! SANTE PAROLE! :)

Ho perso l’appetito, la mascella non collabora, come quella di Benito

E non riesco manco a scrivere una lamentazione.

ma forse…

forse…

DIO GALLINACCIO, OGNI VOLTA RIVELI IL TUO ESSERE MONGACCIO: ESCO DI CASA, PIOVE PER 5 MINUTI, PERCHE’ ? AMI ESSERE CHIAMATO COL NOME DI PORCO?

CRISTO MANTRA, STING T’ENTRA.

P.S. (post SELLAE, dopo LA SELLA, DERCAZZO)
Malcom Dercazzo, noto porcoddiologo, ricorda come il fabbisogno nutrizionale di un Danielibus Kertescensis richieda molto piu’ di un barattolo di riso e qualche foglia di insalata. Maledetto il momento del perdono. Avrei potuto farmi prendere un panino da un collega che usciva, MA NON SAPEVO DEL MIO MAGRO DESTINO. Ed e’ anche insalata amara.
Che amarezza.

NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!
NO! NO! NO! NO!

e se non fosse chiaro

ENNE O !