Archive for March, 2007

Mar 27 2007

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pallotron

Cosa non e’ chiaro?

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Le e-mail, si sa’ (o non si sa’?), esistono dagli anni 80 (qualcosa di simile a dire il vero anche prima); l’ultima versione dell’RFC riguardo allo SMTP e’ datata Agosto 1982 e rimpiazza le RFC 788, 780 e 772 (sempre attorno a quegli anni). Uno di quelli che lo ha redatto si chiama “J. Postel”! Il nome e’ tutto un programma!

Dopo questa premessa, mi arriva un messaggio di un utente:

Hi. This is the qmail-send program at mail.MIODOMINIO.it.
I’m afraid I wasn’t able to deliver your message to the following addresses.
This is a permanent error; I’ve given up. Sorry it didn’t work out!
<username@azienda.IT>:
User and password not set, continuing without authentication.
212.X.26.T does not like recipient.
Remote host said: 550 unknown user
Giving up on 212.X.26.T.

E mi dice: “ma io ho ricevuto una mail da questo indirizzo”.

A parte il fatto che se tu ricevi una email da un certo From: non e’ detto che questo esista…

Io mi domando: COSA NON E’ CHIARO PORCODDIO?! :)
Non ti basta quello che ti sta dicendo il tuo server di posta? Se il server di posta ti dice che quell’account non esiste su quel dato dominio tu perche’ non ci vuoi credere e vieni a chiederlo a me?
Ora… la cosa che mi da fastidio non e’ tanto essere chiamato per queste cose, e’ il mio lavoro e me lo devo assuppare, sono stato richiamato perche’ scorbutico e incapace di relazionarmi con le persone a lavoro, certo sarebbe bello avere solo utenti con un livello di cultura informatica minimo.

La cosa che mi da fastidio e’ notare che la gente ti chiama senza nemmeno provare ad azionare il cervello e pensare, e chiedersi: “perche’ questa cosa non va?” Mi chiedo cosa facciano queste persone quando sono a casa loro e usano l’smtp del loro provider, ed incappano in un messaggio di quel tipo… io dico che il cervello lo azionano, e provano a pensare almeno queste cose:

  • Forse ho sbagliato dominio?
  • Forse ho sbagliato a digitare l’indirizzo?
  • Non faccio forse prima a verificare che l’indirizzo sia effettivamente corretto facendomelo confermare da chi conosce l’azienda a cui devo spedire posta?

Qualche utente piu’ affinato potrebbe fare qualche dig/nslookup del dominio alla ricerca dei relativi record MX. E poi provare con telnet ip 25 a fare una sessione di spedizione posta all’indirizzo incriminato… Io l’ho fatto, e ho verificato che il server che gestisce il .it effettivamente ritorna errore smtp 550: no such user. Poi mi sono detto: “sara’ il .com”, faccio una sessione telnet 25 e vedo che l’account esiste.

Poi mi e’ venuto in mente di andare su http://www.azienda.it e su http://www.azienda.com e vedo che sono due aziende completamente diverse…

Ora, questa ultima cosa (non dico il dig/telnet etc, per carita’), non e’ che uno debba essere programmatore o sysadmin per farla, basta essere un utente che conosce come funziona l’Internet. Roba da patente eruopea del computer (oddio, forse sto dicendo una cazzata). Mah, questo e’ perfettamente in linea con quanto si legge sui giornali, riguardo al fatto che in Italia c’e’ poca cultura digitale, poca cultura informatica. Il digital divide e’ impressionante anche all’interno delle aziende stesse.

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1920379

Il problema al giorno d’oggi e’ che non c’e’ la cultura del “vattelo a cercare su google”, oppure se vogliamo fare gli stronzi, dello RTFM.

Il digital-divide e’ l’analfabetizzazione dei nostri tempi, gli analfabeti all’epoca trattavano con rispetto quelli che sapevano scrivere quando era il momento di chiedere loro di trascrivergli una lettera, un messaggio, a far di conto, ma probabilmente il mio pensiero sta divagando e mi fermo qui. Una figura e’ meglio di mille parole a volte:

digital-divide-2.jpg

Altra cosa che mi da fastidio e’ avere l’impressione che spesse volte i tuoi utenti (quelli meno consapevoli delle tecnologie, ma che poi si fanno belli in giro) accollino alla infrastruttura da te gestita la colpa di qualsiasi problema, nella fattispecie la consegna del messaggio di posta ad un server che magari ha problemi o non e’ quello giusto.

E la cosa che piu’ fa incazzare e’ che la risposta ce l’hanno sotto i loro occhi, ed anche che non seguono la famosa regola da me coniata:

IL SILICIO NON MENTE

E’ stupido, a volte si! PERO’ NON MENTE :)

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Mar 23 2007

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fanculo

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Io sono napoletana.

La mattina bevo ‘u ccafè.

Dopo il caffè si caga.

Squilla il telefono, ma io sto cacando, ovvio, quindi non rispondo nè MI SOGNO di rispondere, di turbare quell’attimo, unico, di pace che mi si prospetta durante la giornata, quella catarsi, quell’esternazione d’AMMORE per me stessa, la fase anale di FROID, quella che mi soddisfa perchè per una VOLTA non c’è nessuno che me lo mette in culo ma sono io che lo metto nella tazza.

Perchè, perchè ogni volta dimentico di chiudere ANCHE la porta della mia stanza? QUAL DEMONE, si impossessa del mio raziocinio, e mi consiglia malvagio: NON TEMERE, nella solitudine del tuo bagno in camera, cagherai con abbondanza e senza noie.

FALSO.

TOCTOCTOCTOC! (mia nonna) “C’E TUA MADRE AL TELEFONO!!!”

“NON POSSO RISPONDERE, SONO IN BAGNO!”

“MA HO IL PORTATILE, NON VUOI NEANCHE IL PORTATILE?”

“NO GRAZIE.”

Ma secondo voi è normale? A parte una persona che non conosce il verbo “bussare” ed entra così come se fosse la sua stanza, ma poi secondo voi è normale?

PARLARE AL TELEFONO MENTRE SI CACA?

ma io non lo so.

Poi cosa mi doveva dire di importante quella puttana di mia madre?

“Stasera mi accompagni a ritirare dei soldi?”

Ma che fai, batti per strada ‘o ver?

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Mar 20 2007

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fanculo

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Quando ti lamenti con la gente perchè i tuoi rompono il cazzo, subito si pensa che sia perchè tu non studi.

MA INVECE NO: perchè TU, tu vuoi studiare. TU SONO QUATTRO MESI DI MERDA CHE VUOI STUDIARE. Ti metti lì, bello, dopo una cacata al caffè, seduto alla scrivania, tranquillissimo. Apri il libro della Objective Proficiency e inizi.

INIZI? MA COSA DICI, INIZI? MISTERIOSAMENTE TUTTE LE PENNE, LE MATITE, LE GOMME PER CANCELLARE, TUTTI I PORCHIDDII CHE SI USANO PER SCRIVERE A PARTE LA TASTIERA PIENA DI PELI DI GATTO…

non ci sono più?

Dove sono finiti? Li ha presi quella straccia cazzi DI TUA MADRE, che stamattina ti ha svegliato alle 7 (anzi, ha fatto sì che ti svegliassi alle sette, molto sottilmente, niente popo di meno che LASCIANDO LA PORTA DI CASA APERTA, per cui urla di fruttivendoli, cani e gatti pisciasotto e americani che lavorano alla Nato urlanti hanno raggiunto i tuoi timpani di merda. Le donne vanno per il sottile.) dicevo, ti ha svegliato alle sette perchè dal suo LAPTOP DI MERDA2000EVERI non sa mandare una mail. E poi devi farmi delle tabelle eh! Per lunedi.

E CACACI IL CAZZO, pagami e te le faccio.

Vabbè.

Ma poi? Trovata finalmente una matita (senza punta!Oibbò.), inizi.

Arriva il gatto.

Vuole entrare, vuole uscire, vuole le coccole.

Di solito quando vuole che le apra la porta miagola, stamattina ha deciso che ero troppo concentrata e quindi ha deciso CHE INDUBBIAMENTE il modo per farmi notare gentilmente la cosa era BUTTARMI LA DIGITALE PER TERRA. Così, a schiovere. PER CACARE IL CAZZO. Sono seguite imprecazioni e bestemmie molto ben costruite, che il gatto ovviamente non ha capito. Deduco però dalla coda gonfia che ce l’avesse con me.

POI ARRIVA TUA NONNA, quella con la mania dell’ordine. VUOLE RIMETTERE UN COPRILETTO NELL’ARMADIO. Eccerto, giusto ora che comincia a fare freddo, RIMETTIAMO I PIUMONI NELL’ARMADIO DI FEDERICA E CACHIAMOLE IL CAZZO.

Vabbè, porco dio, dico io. E’ la 4 volta che apro sto libro di merda, adesso basta, no?

No.

Tua nonna entra di nuovo.

“Quando hai tempo, leggiti questo libro sugli ANTIPASTI, è bellissimo!”

UN LIBRO SUGLI ANTIPASTI.

Antipasto di fegato al cartoccio con salsa di bile e cervella strapazzate.

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Mar 14 2007

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sand

pioggia d’orata

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Cara signora, o signore, o tetro straniero, o sordido anziano o mero pischello, IL TUO CANE DEVE MO RI RE. Il tuo merdoso cane che ogni mattina mi piscia su una delle ruote del motorino, un giorno te lo troverai SQUARTATO e gocciolante appeso al soffitto, come in un caro vecchio Dylan Dog. Vorrei incontrarti, che hai cent’anni, e tirarmi fuori il cazzo e pisciarti su una gamba nuda, per farti capire cosa si prova, e magari ti piacerebbe anche.
Merdosa borghese col cane del cazzo, sara’ sicuramente una di quelle razze inferiori, uno di quei cagnetti che non fanno altro che cacare dal culo e dalla bocca, che fa la sua pisciarella del cazzo sulla mia ruota pagata SUON DI EURI, MORTACCI TUA.
PISCIO IN ORO

EJA EJA PISCIALLA’

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Mar 10 2007

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guly

Nerd di Merd

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Ma che cazzo ottocentomila post NERD. non vi portano mai la birra vecchia che sa di fungo? o ci mettono due ore a servirvi poi vi portano razioni a-la nouvelle cousine e vi tocca andare a prendervi una pizza? al cinema c’e’ mai uno che sornaccia dietro a voi che vi viene voglia di girarvi e cagargli nel naso?

Io mi lamentero’ di: I ROMPICOGLIONI.

allora io sono un po cretino perche’ mi dimentico sempre di spegnere/mettere silenzioso il telefono la notte ma sai com’e’ quando arrivi a casa e perdi i sensi con ancora una scarpa allacciata fai anche fatica a ricordarti. allora oggi erano le 6 arrivo a casa e inizio a dimostrare tutto il mio amore al cuscino che mi ricambia con dovizia. ore 8, gsssssss bubu ccccccaaaa. cristo che cazzo e’..vado a vedere boh entro in cucina per bere ma c’e’ troppa luce, mio padre “puoi spegnere se vuoi”…”ahahha ci hai guardato davvero”. grrrrrrr

torno a letto senza passare dal via neanche stessi giocando a monopoli, 12.15. tum tum tum..tum tum tum..(born slippy, suoneria del cellulare ndr). chi cazzo e’..ah uno che da lunedi’ mi chiede quando gli do un computer che mi ha confermato mercoledi’ sera ed al quale ho subito chiarito il fatto che non sono io che lo assemblo ma deve prendere i pezzi il tipo e mi fara’ sapere. ma tanto cosa costa rompermi i coglioni tutti i giorni? se hai fretta me lo dicevi prima che ti serviva no? poi si’ insomma stasera cosa fai? eh niente te l’ho detto mercoledi’ cosa faccio sei scemo o mangi i sassi? vado a cena al jappo..che poi appena RIsveglio sono uno zuccherino intriso nell’alcol con la fiammella sopra ma va be’. e allora come TUTTE le volte “ah chi c’e'? posso venire? si’ ma quanto costa?”. CAZZO

COSTA CAZZO OK?

TUTTE le volte ti dico chi c’e’ (sempre le STESSE persone perche’ VOI IDIOTI “ah pesce crudo te lo mangi poi te”). (IGNORANTI).

TUTTE le volte ti dico si’ puoi venire, ma se dici si’ o vieni o ti spacco le tibie appena ti rivedo.

TUTTE le volte ti dico cosa costa.

e, indovinate? TUTTE le volte mi rispondi “ah no (a-no) costa troppo vengo la prossima volta”.

ma allora dico io, stai provando la parte di un film devi fare un provino per un posto da fiaccacazzo o e’ giusto perche’ non hai niente da fare e ti da gioia molestarmi?

ora torno a dormire.

NON ROMPETEMI I COGLIONI.

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Mar 10 2007

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pallotron

Pensateci bene prima di fare i sysadmin: soprattutto se siete scorbutici come me.

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Continua la catena delle mie lamentazioni senza bestemmie, non rompeteci le palle.

Ragazzi, se leggete questo blog e avete aspirazioni di intraprendere la nobile e derisa arte del sysadmin per lavoro (almeno in Italia, o in certe aziende o parti dell’Italia o del mondo) leggete questa storia e poi CAMBIATE IDEA.

Per 1 ora oggi mi e’ sembrato di aver vissuto dentro una puntata di beautiful, oppure dentro una trasmissione di pettegolezzi vari alla Uomini e Donne, Amici, Grande Fratello, etc, etc.

Oggi era il giorno in cui alcuni dipendenti dell’azienda in cui lavoro (tra cui io) hanno incontrato la nostra collega milanese (con qualita’ di HR Manager), venuta dritta dritta da Milano a Catania, per discutere, insieme al nostro Manager di riferimento, gli obbiettivi raggiunti e gli eventuali premi dopo l’anno 2006 appena trascorso, e per stabilire i nuovi metodi di valutazione degli obbiettivi per l’anno a venire, con le quote e le percentuali del relativo premio.

Ho aspettato il mio turno, che e’ arrivato, tanto per cambiare, alle ore 18.00. Ma questo non e’ un problema, ormai rimanere fino almeno alle 19:30 in ufficio ultimamente sta diventando la prassi.

Ad ogni modo mi fanno accomodare, dopo un po’ di chiacchere non lavorative mi passano il risultato del corso di inglese aziendale. Pare che io non sia poi cosi’ male rispetto agli altri miei colleghi. Pare che io sia attestato tra il livello B1 e B2 del “Common European Framework of Reference” (maggiori informazioni qui). Il testo di valutazione scritto direttamente dalla prof madrelingua dice che sarei pronto per non ricordo quale certificazione della CrambridgeUniversity…

Il Manager che affiancava la collega milanese (che tralaltro non era il mio manager di riferimento, incaricato a giudicarmi e a fornire feedback sul mio operato, ma un’altra persona), ha iniziato a parlare della affidibilita’ delle mie competenze, delle mie attivita’; dei feedback estremamente positivi ricevuti dai clienti presso cui sono stato in consulenza; dalla mia trasversalita’ all’interno di tutte le attivita’ aziendali.

Tutte cose positive, ma che sono state completamente minimizzate, e che hanno preceduto di poco il surreale pippone alla quale ho assistito e che francamente ha minato alla base la mia serenita’ di stare dove sto. Un discorso allucinante basato sul mio modo di rapportarmi con alcuni colleghi in ufficio. Sono stato descritto “poco incline ad essere disponibile alle richieste di aiuto/supporto anche se stupide da parte degli utenti meno skillati” (segretarie, commerciali, manager vari).

Hanno anche criticato questo blog, dove peraltro non ho mai citato nomi, cognomi, nomi di aziende, ma dove ovviamente qualcuno di e’ identificato! :)

Hanno fatto notare come negli ultimi tempi io rispondessi con tono di forte seccattura ad ogni richiesta tipo:

  • Non mi funziona la stampante;
  • Non mi funziona la posta;
  • Non accedo all’internet;
  • Etc etc etc

La sensazione che mi ha esternato la persona con cui ho parlato, e’ quella di essere uno che considera i problemi degli altri come stupidi, banali, problemi che non ho voglia di risolvere perche’ so che sono stronzate del tipo cavi staccati, incompentenza nell’utilizzo delle tecnologie, etc.

Pensate che sia cosi’? Probabilmente confesso che una buona parte di verita’ c’e’.

Sono permaloso, e scorbutico: prendere o lasciare.

Mi e’ stato spiegato il motivo del perche’ “stranamente” negli ultimi tempi alcune persone facessero a meno di chiedere il mio aiuto ma ripiegassero su un altro mio collega, alla quale tralaltro mi dispiace aver causato un certo sovraccarico di stronzate da risolvere, e della quale mi sarei potuto benissimo accollare la meta’.

Mi e’ stato detto che da tempo si pensava di parlarmi di questo problema, e che e’ stato scelto questo momento per farlo. GUARDA CASO! CHE COINCIDENZA! :)

Il risultato di tutto cio’ e’:

  • Premio di produzione annuale diminuito (meno del massimo previsto dalle policy aziendali, 10% del lordo annuo, che a partire dal 2007 e’ stato notevolmente ridimensionato);
  • Nessun aumento, e c’e’ chi e’ entrato molto dopo di me e lo ha preso. La decisione di darmi o no questo aumento (che poi sara’ di 100 euro si e no, capirai che differenza) e’ stato rimandato a 3 mesi, a seconda di come io mi comportero’! ahahaha! Cioe’, e’ assurdo! Se fai il bravo bambino e non ci insulti ti diamo la caramella!

Qui da noi si dice: “Bella tagliata di faccia!”

Non contano tutte le cose fatte in passato? Tutto il know how che ho portato in azienda? La disponibilita’ ad aiutare i tecnici ed i manager? Le belle figure che ho fatto fare?
Da quando l’atteggiamento di un dipendente verso dei colleghi e’ determinante per l’attribuzione di aumenti?

Io penso che e’ stata solo una scusa bella e buona per giustificare non so cosa.

Mettere delle questioni personali tra dipendenti come elemento determinante… io credo che questo sia un problema che avrei dovuto discutere personalmente con le persone coinvolte.
Ma poi, se queste persone si sentono offese vuole dire che sono coscienti dei problemi limiti, quindi non dovrebbero offendersi.

Come ho reagito io? Dicendo: “ok se e’ questo il problema cercero’ di essere meno scorbutico” .
Mi sembra di essere passato per l’uomo nero che terrorizza! ahahaha! pazzesco davvero…

Ho cercato di tenere presente che un system administrator deve fare solo quello, specie quando ha decine di macchine da gestire, 50 utenti a cui stare appresso, due sedi da tenere d’occhio, backup da fare, script da codare, utenti da sensibilizzare, soluzioni da sviluppare per l’ottimizzazione del lavoro all’interno dell’azienda.

Non puo’ anche prendere parte praticamente a tutti i progetti sviluppati in azienda.

E’ logico che uno sclera e si mostra indisposto mentalmente, andare a vedere altri post recenti (alcuni sotto). Se vi trovaste anche voi alle prese con problemi allucinanti che non vi fanno dormire la notte, che tolgono la possibilita’ di far lavorare una 50ina di persone, oppure per la cui state perdendo 2gg della vostra vita senza cavare un buco dal ragno, vi ritrovereste nel mio stesso stato quando un clue-less qualsiasi viene ad interrompervi per chiedervi cosa e’ uno switch, o altre cose che per voi sono sciocchezze.

http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/03/10/lamministrazione-di-sistema-e-la-sindrome-della-personalita/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/10/24/no-i-will-never-fix-your-computer/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/11/12/rivisitazioni-di-post/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/11/20/inizio-settimana-oggi-non-e-una-buona-giornata/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2007/01/24/per-fare-il-sysadmin-ci-vuole-la-vocazione/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2007/02/28/ma-la-gente-capisce-quello-che-fa-quando-lavora/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/10/24/no-i-will-never-fix-your-computer/

http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/07/28/sono-forse-troppo-buono/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/03/28/ci-vuole-pazienza/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/06/15/ecco-riassunto/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/02/20/mannaggia-a-voi/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/03/23/mah-questi-professionisti-it/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/02/13/ma-io-ti-uccido/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/02/10/aiuto-non-mi-conedo-a-linterned/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2006/01/20/differenze-tra-il-mondo-it-italiano-e-quello-estero/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2005/12/07/sono-veramente-stressato/
http://www.vitadiunsysadmin.net/2005/11/11/la-filosofia-del-sysadmin-a-lavoro/

Siete ancora sicuri di voler fare il mio mestiere?!?!?! :)

Ed adesso, per sdrammatizzare, aggiungo a posteriore una chicca:

http://www.youtube.com/watch?v=i3rBsG3ycbA

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Mar 08 2007

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tripz

Ma liu situ co’ l’ippi’ giustu? Lu si’ ccambiatu?

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Egregio sig. Cliente, voci di corridoio mi hanno riferito di una Sua telefonatina piccina piccina dove Lei, con vocina timorosa e vellutata, comunicava il GIUSTO indirizzo ip da inserire nella pagina HTML.

Mosso da Cristiana Misericordia, io, ieri, chiamai il webmister, chiedendo dovuta venia ed esortandolo a rifracassarsi la mole di coglioni su quella sua insulsa ed inutile pagina web per fare di nuovo la richiesta modifica.

Ma non La ho avvisata di questo, ed il Suo fax ricevuto oggi, dove richiede con urgenza di effettuare questa PORCODDIO BASTARDO di modifica dei miei due SPAVALDI ET ROMANI COGLIONI mi esorta a credere che Lei non ha nemmeno il buon gusto di controllare il suo fottuto sito.

Questa Sua missiva mi ricorda la Sua presunzione quel giorno al telefono, con la quale insisteva nell’affermare che quella Sua cagata di link non funzionava per colpa nostra, constatando ore dopo che cosi’ non era. Ora questa presunzione Lei la proietta in un fax, sostenendo che dovevamo fare una modifica che e’ GIA’ stata fatta ma di cui Lei non si e’ minimamente accorto… ed io non La avvisero’, no. Sono curioso di vedere quanti fax, mail e telefonate fara’ prima di sfilarsi via la mano destra dal culo, usandola cosi’ per muovere il mouse e premere quel porco madonno di tasto “reload” sul suo stronzissimo browser.

E se Lei chiamera’ incazzato inveendo contro la signorina del callcenter, chiedendo di me o di chiunque altro, noi saremo qui tutti insieme, la compagnia dei tecnici, sorridenti, tenendoci per la manina a renderLa partecipe dell’atroce realta’, ossia che sta frignando per niente. Se questo avverra’ non dica: “eh ma nessuno mi ha avvisato”, perche’ io in cuor mio l’ho fatto (credice, a cojone) ma sono sicuro che il suo cellulare non prendeva nel momento in cui ero convinto di farlo.

Con affetto e LESBO-FETISH-BESTIALITY, io.

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Mar 07 2007

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asbesto

VOGLIA DI MACELLARE

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masterizzo un dvd.


8.27% done, estimate finish Wed Mar 7 15:18:53 2007
:-? the LUN appears to be stuck writing LBA=2c860h, retry in 0ms
:-[ WRITE@LBA=8002c860h failed with SK=2h/ASC=04h/ACQ=08h]: Resource temporarily unavailable
builtin_dd: 182368*2KB out @ average 4.8x1385KBps
:-( write failed: Resource temporarily unavailable
/dev/hdc: flushing cache

com.jpg

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

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