Sep 18 2006
Ah… la tranquilla vita di famiglia!
E` sabato mattina, mentre sto ancora dormendo, sognando di campi di mainframe sconfinati, dischi hotswap che fluttuano placidi, lo sciabordio di flussi di dati in lontananza mi cullano. Una voce lontana mi riporta alla realta`… “Gustavo… Gustavo…” (in realta` la mia dolce compagna non mi chiama Gustavo, ne` io mi chiamo Gustavo in realta. E` un nome di fantasia, utilizzato per tutelare la mia privacy e non far capire che il protagonista della storia sono io. Perche`, sapete, io sono MOLTO inteligente! Gia`! Non mi si puo` fregare semplicemente!).
Riesco, con non poca fatica, a connettere il timpano con il cervello e, con ancora piu` fatica, a decodificare i suoni che mi giungono dal Mondo: “svegliati, c’e` da mettere a posto lo studio”.
E` il MALE che mi vuole! Il lato oscuro che viene a reclamarmi!
“Mettere a posto? Ora? Che ore sono?”. Cerco di guadagnare tempo! Lo so, e` inutile. Sto solo rimandando la Fine!
“Sono le NOVE e TRENTA”.